Sicurezza. È la parola magica per conquistare voti. E il ministro dei Trasporti Matteo Salvini l’ha impugnata con decisione per promuovere la sua riforma del codice della strada, presentata come un upgrading della protezione, un giro di vite contro chi guida sotto effetto di droghe o con il cellulare in mano. Ma il nuovo codice è veramente
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