Gli allarmi sui cyberattack si moltiplicano. A Roma nel giugno scorso si è tenuto il workshop sulla Cybersecurity del settore energetico annunciato durante il G7 Energia. E nei sondaggi del Global Risks Report realizzato dal World Economic Forum in occasione dell’ultimo summit di Davos il tema è risultato al terzo posto nell’elenco delle preoccupazioni. Il rischio è realmente in aumento? “Dobbiamo affrontare alcune importanti sfide”, risponde Stefano Bracco, responsabile del team di sicurezza di Acer, l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia che ha sede a Lubiana. “Una è posta dal forte sviluppo delle fonti rinnovabili: vuol dire che l’accesso dei fornitori alla rete si moltiplica in maniera esponenziale e tutti devono essere ben al corrente delle regole di sicurezza. Più in generale si può dire che siamo di fronte a uno scenario in veloce evoluzione”.
Continua a leggere su RES Magazine: