Nonostante l’asbesto sia vietato dal 1992, nel 2016 ha causato 6 mila vittime. Se non si interverrà, saranno 54 mila da oggi al 2025, quando si raggiungerà il picco di mortalità
ROMA – La legge che lo vieta è del 1992 eppure il picco di mortalità deve ancora venire. L’amianto infatti è un killer di lungo corso: uccide provocando mesotelioma, cancro polmonare e asbestosi. In Italia ha fatto 6 mila vittime nel 2016, ma saranno 54 mila da oggi al 2025, quando si raggiungerà il picco di mortalità; e 100 mila nei prossimi 120 anni. Per fermare questa strage è stata proposta una legge. La norma, annunciata oggi in una conferenza stampa convocata dall’Osservatorio nazionale sull’amianto, prevede un credito di imposta per la bonifica e per la messa in sicurezza pari al 50% della spesa per le imprese e al 75% per i privati.
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